
L’obbligo di soccorso degli animali coinvolti in sinistri stradali
All'art. 189 è stato aggiunto il comma 9 bis che stabilisce per l'utente della strada l'obbligo di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali coinvolti in un incidente stradale.
La Legge 120/2010, apportando modifiche al Codice della strada, ha introdotto l'obbligo di soccorso degli animali feriti a seguito di incidenti.
In breve, all'art. 189 (Comportamento in caso di incidente) è stato aggiunto il comma 9 bis che stabilisce per l'utente della strada, qualora causi un incidente da cui derivi un danno ad animali, l'obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali stessi che abbiano subito il danno.
In questo modo, è stato previsto l'obbligo di soccorso per gli animali vittime di un incidente stradale.
Questo vale anche per le persone coinvolte nei suddetti incidenti, ugualmente obbligate a porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso degli animali feriti.
La norma sanziona l'inadempimento di questi obblighi con una sanzione pecuniaria amministrativa.
È opportuno, però, ricordare che la sopracitata sentenza della Corte di Cassazione, n. 29543/2011 era riferita a un caso di morte di un gatto a cui l'imputata aveva impedito che fosse prestato soccorso, dopo averlo investito accidentalmente.
Pertanto, si può concludere che l'omissione di soccorso nei confronti degli animali, in caso di condotta omissiva dell'investitore, potrebbe avere come conseguenza una sanzione addirittura penale.